Un ponte speciale per la tredicesima edizione della manifestazione “Gustatus il senso del gusto” organizzata dal Comune di Orbetello e dal Consorzio degli operatori turistici Welcome Maremma e che gode quest'anno dell'alto patrocinio del Parlamento Europeo come “perfetto esempio di iniziative enogastronomiche della Maremma Toscana e delle sue tradizioni” proprio nell'Anno europeo del Patrimonio Culturale.
Talamone è un castello medievale costruito su uno sperone roccioso proteso nel mare al margine di un ampio golfo che in antico era ancora più profondo verso nord.
Si tratta di un’area con forte vocazione portuale fin dall’antichità, sebbene centrati sulla parte orientale, mentre solo con la costruzione di Talamone nel pieno medioevo si spostarono sul versante occidentale.
Il paese mantiene l’aspetto di un piccolo borgo di pescatori, circondato da mura medioevali e dominato da una rocca realizzata nel cinquecento dai senesi come postazione di guardia del golfo, un piccolo e pittoresco porticciolo gli fa da cornice. Antiche rovine etrusche e romane sono presenti sul territorio.
Da sempre porto importante, vi sbarcò Garibaldi durante la spedizione dei Mille, per rifornirsi di armi, cibo e uomini.
Distante pochi chilometri dal Podere è facilmente raggiungibile per un bagno sugli scogli da dove fare snorkling e godere della visione di una ricca e interessante fauna e flora marina.
Per la sua posizione geografica Talamone è anche uno dei luoghi ritenuti fra i più interessanti dagli appassionati di sport velici, venti costanti e acque basse sono le caratteristiche della baia dove si praticano windsurf e kitesurf.
Talamone è una terranuova, cioè un castello medievale di fondazione cittadina.
Nel 1306 Siena si inserì in un’area di forti interessi per le attività portuali, come mostrano la presenza di Firenze, Genova e dell’abazia di San Salvatore al Monte Amiata e cominciò la costruzione di un castello dall’impianto regolare che doveva essere lo sbocco al mare della città comunale, collegato direttamente a Siena da una strada realizzata poco dopo.
Fu proprio la centralità del porto e i forti interessi in gioco a determinare in parte il suo mancato sviluppo medievale mentre durante il periodo spagnolo fu uno dei capisaldi della difesa costiera.
Il circuito murario senese è ancora ben conservato e sono visibili i restauri effettuati in epoche successive. Allo stesso modo è ancora ben visibile l’impianto urbanistico regolare, tipico delle terrenuove.
Nel punto più alto a picco sul mare si staglia la torre costruita dai Senesi recentemente restaurata e in parte visitabile.
