Duna della Feniglia

La riserva si estende per una superficie di 474 ettari.

Il tombolo è attraversato da alcuni sentieri.

Fra questi ne è presente anche uno per non vedenti corredato da postazioni olfattive e tattili.

Lungo quello principale sono disposti vari attrezzi ginnici in legno.

Inoltre, sempre da questo sentiero se ne dipartono altri che portano sia alla spiaggia che alla laguna.

Nella parte a ridosso con la laguna invece sono presenti dei capanni per osservare i volatili.

La vegetazione è composta in prevalenza da macchia mediterranea, mentre la fauna è quella che usualmente vive in questa tipologia di flora.

Sul percorso principale troverete anche una stele in memoria di Caravaggio, morto a Porto Ercole nel 1610.

Secondo alcuni il pittore venne trovato moribondo su questa spiaggia un anno prima della sua morte.

All’inizio del tombolo, verso la città di Cosa, si possono osservare scavi di un sito per la produzione del sale dell‘età del Ferro e, nascosta fra la vegetazione, una vasta area di frammenti di ceramica, anfore e pietre da costruzione che è ciò che rimane dell’antico approdo romano di Feniglia.